L’elettrochemioterapia ha un futuro (e un presente) anche in Veterinaria
“L’aumento dell’aspettativa di vita media degli animali domestici, ma anche l’ormai accertata predisposizione di diverse razze verso alcune forme neoplastiche, sono alcune delle ragioni per le quali in Veterinaria la comparsa di patologie di natura oncologica mostri un trend in aumento. La moderna oncologia veterinaria ha oggi a disposizione numerosi strumenti sempre più selettivi ed efficaci, che si accompagnano alla più classica chirurgia e chemioterapia, anch’esse sempre più raffinate.
Tra queste l’elettrochemioterapia, un’innovativa tecnica che ha iniziato a svilupparsi in Medicina umana all’inizio degli anni ’90, è oggi una realtà anche in Veterinaria, sebbene ancora se ne parli poco nonostante l’ingente numero di pubblicazioni e la grande quantità di dati prodotti negli ultimi due decenni.
La Clinica Veterinaria Futuravet (Tolentino, Mc), struttura all’avanguardia, in collaborazione con Oncovet, il Gruppo di studio di oncologia di Aivpa e con il patrocinio dell’Izs di Umbria e Marche, ha organizzato un evento di approfondimento su questo tema, per illustrare le potenzialità e le basi di questa nuova strategia terapeutica. I relatori invitati per l’occasione erano alcuni tra i nomi di maggior rilievo nel settore dell’oncologia veterinaria: i colleghi Fabio Valentini e Michele Sampaolo (Oncovet), che hanno illustrato i principi su cui si basa l’elettrochemioterapia; Raimondo Tornago, Carmen Grande e Michela Campigli, che hanno portato la loro lunga esperienza pratica nel settore mostrando applicazioni pratiche e diversi casi clinici, hanno animato un ampio dibattito volto all’approfondimento, al confronto e alla crescita professionale. […]”
Riportamo di seguito l’intero articolo apparso su LA SETTIMANA VETERINARIA, N° 1039 del 28 febbraio 2018.