LA TC E LA NECESSITÀ DELL’ANESTESIA
L’esame tomografico è una metodica assolutamente non invasiva. Durante l’esecuzione di una TC l’animale non prova alcun dolore, in ogni caso si rende sempre necessario mantenerlo in anestesia.
Per quale motivo è d’obbligo sedare l’animale?
Nonostante la rapidità di esecuzione, per ottenere immagini diagnostiche è necessaria la completa immobilità del paziente, un corretto posizionamento e l’apnea, cosa impossibile quando il soggetto è cosciente. Grazie all’impiego dell’anestesia gassosa, ai moderni protocolli anestesiologici e ai tempi di anestesia brevi, i rischi generici sono minimi.
COS’È IL MEZZO DI CONTRASTO E PERCHÉ SI UTILIZZA
Molto spesso si rende necessario eseguire l’esame tomografico somministrando il mezzo di contrasto. Di cosa si tratta?
Il mezzo di contrasto (o m.d.c.) è un fluido radio-opaco che viene inoculato all’animale per via endovenosa. Dal momento del suo ingresso nel circolo sanguigno, il m.d.c. si diffonde nell’organismo e, una volta raggiunto l’organo o il distretto interessato, ne consente una migliore visualizzazione aumentando il contrasto con le strutture circostanti. In questo modo è possibile evidenziare con maggiore dettaglio la morfologia dell’organo e gli eventuali processi patologici in corso grazie alla cattura di immagini più nitide.
L’impiego del mezzo di contrasto è richiesto soprattutto per le indagini a carico degli organi addominali e toracici ma può essere indicato anche per lo studio dell’apparato muscolo-scheletrico. Il dosaggio dell’m.d.c. viene calcolato in base al peso dell’animale e la sua somministrazione avviene mediante una pompa ad infusione dedicata.