La Risonanza Magnetica (RM) è un esame diagnostico che fornisce immagini dettagliate del Sistema Nervoso Centrale, del Sistema Nervoso Periferico e delle articolazioni, utilizzando campi magnetici e onde radio, senza esporre il paziente a nessun tipo di radiazioni ionizzanti. In neurologia l’uso della RM risonanza magnetica è fondamentale e imprescindibile per un corretto iter diagnostico.
VANTAGGI
- Eccellente contrasto fra i tessuti molli: utile per esempio per la distinzione fra materia bianca e grigia nell’encefalo e per lo studio delle strutture articolari (cartilagine, legamenti, menischi)
- Alta sensibilità: la maggior parte delle patologie conferiscono modificazioni tissutali (infiammazione/edema ecc.)
- Non emette radiazioni ionizzanti: a differenza della radiologia e della tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica è considerata un metodo d’indagine sicuro con controindicazioni limitate.
SVANTAGGI
- Sensibilità ai movimenti: la durata delle sequenze potrebbe causare artefatti dovuti al movimento, quindi viene richiesta un’anestesia generale
- Gli atti respiratori e i battiti cardiaci possono rendere difficile la valutazione del torace e dell’addome
- Durata: l’esame di risonanza magnetica veterinaria può avere durata variabile (fino a due ore) a secondo del tipo d’indagine e dei distretti corporei in esame.
INDICAZIONI
- Sistema nervoso centrale: la risonanza magnetica veterinaria è il metodo d’elezione per indagare il cervello e il midollo
- Splancnocranio
- Orecchio medio/interno: infiammazione e tumori possono essere distinti facilmente grazie alla risonanza magnetica veterinaria
- Naso: infiammazione e tumori sono ben visibili ed è possibile valutare l’estensione delle lesioni
- Tessuti molli: identificazione e differenziazione fra neoplasie, infiammazioni e ricerca di corpi estranei
- Articolazioni: la risonanza magnetica è il metodo di elezione che permette di visualizzare tutte le componenti articolari (ROTTURA DEL LCA – FCP – OCD – CONTRATTURE MUSCOLARI – LESIONI TENDINEE).