Lussazioni e fratture vertebrali negli animali da compagnia
Le fratture/lussazioni vertebrali nel cane e nel gatto sono causate da traumi di forte entità come incidenti stradali o cadute dall’alto.
Le fratture della colonna sono spesso associate a compromissione di varia entità del midollo spinale dove oltre al trauma meccanico abbiamo dei danni secondari allo sviluppo di edema, emorragie, demielinizzazione e necrosi tissutale; a livello delle vertebre si possono avere delle fratture, delle dislocazioni (lussazioni) di varia entità o entrambe.
Nonostante molti animali siano paralizzati a seguito del trauma, spesso potranno recuperare la deambulazione a patto che sia presente la sensazione dolorifica profonda e che vengano gestiti nell’emergenza in maniera adeguata. In alcuni casi sarà possibile instaurare un trattamento medico conservativo ma più spesso bisognerà ricorrere ad un trattamento chirurgico che preveda la stabilizzazione del segmento vertebrale lesionato.
I segni clinici dipendono dalla gravità della compromissione del midollo spinale e vanno da una forte algia a livello della colonna ad una debolezza (paresi) degli arti caudali alla lesione fino alla paralisi; nei casi più gravi si può arrivare ad incontinenza urinaria e perdita della sensibilità dolorifica profonda.
Traumi a livello della colonna toraco-lombare molto gravi portano alla paralisi degli arti posteriori con iperestensione degli arti anteriori (postura di Schiff-Sherrington).
In alcuni casi si rilevano solo lievi alterazioni neurologiche nelle ore immediatamente successive al trauma ma si assiste ad un progressivo peggioramento della condizione del paziente a causa dell’instabilità della colonna vertebrale lesionata.
La diagnosi di frattura vertebrale viene emessa sulla base dei rilievi della visita clinica e di uno studio radiografico della colonna vertebrale.
Le radiografie in proiezione LL e VD/DV sono spesso sufficienti ad evidenziare il tratto di colonna vertebrale lesionato ma alcuni studi hanno mostrato come la radiologia tradizionale identifichi le fratture solo nel 75% dei casi rispetto ad un esame TC. Bisognerebbe quindi sempre considerare una valutazione con una diagnostica per immagini avanzata come TC (indicata per studiare bene le parti ossee) o RM ( più utile nell’evidenziare danni midollari primari e secondari) in tutti quei casi in cui sia presente una sintomatologia neurologica in assenza di segni radiografici evidenti.
Gli animali con fratture vertebrali devono essere visitati in emergenza a causa dei potenziali danni a livello di midollo spinale e del rischio di lesioni ad altri organi che possono mettere a rischio la vita del paziente; devono essere maneggiati con attenzione sia per evitare ulteriori danni causati dall’instabilità della frattura/lussazione sia per il rischio di essere morsi o graffiati da animali che si trovano in un grave stato di dolore.
Gli animali con deficit neurologici lievi o nulli e con lesioni vertebrali stabili possono essere gestiti in maniera conservativa tramite la somministrazioni di farmaci antidolorifici ed un periodo di almeno 4-6 settimane di riposo forzato in gabbia.
La maggior parte dei pazienti con frattura/lussazione vertebrale necessitano di un trattamento chirurgico specialistico atto a riallineare la porzione di colonna patologica e stabilizzarla mediante l’uso di viti, cemento, placche o chiodi a seconda di quello che verrà ritenuto opportuno dal chirurgo nel singolo caso.
La prognosi degli animali che hanno riportato una frattura vertebrale a seguito di un trauma dipenderà dalla gravità del danno subito a livello del midollo spinale, dalla tempestività del trattamento e dalla presenza o meno di gravi lesioni ad altri organi ed apparati. Animali in cui è presente la sensazione dolorifica profonda a livello degli arti al momento della visita specialistica hanno generalmente una prognosi buona. Il periodo di recupero post operatorio può variare da qualche settimana ad alcuni mesi nei casi più gravi. In molti casi saranno necessarie terapie di supporto ed ospedalizzazione nei giorni successivi alla chirurgia. Un periodo variabile di fisioterapia/idroterapia aumenterà le chance e la velocità di recupero.
Animali che al momento della visita abbiano perso la sensazione dolorifica profonda hanno una prognosi da riservata ad infausta per quanto riguarda il ritorno alla deambulazione.