
I servizi per le emergenze degli animali da compagnia
Riportiamo di seguito un estratto dall’articolo “I servizi per le emergenze degli animali da compagnia” pubblicato su La Settimana Veterinaria n. 1145 del 3 giugno 2020.
Si parla dell’organizzazione dei servizi per le emergenze nell’ambito della Medicina Veterinaria, e il nostro dr. Daniele Spaziante racconta in un’intervista del nostro Pronto Soccorso con servizio di ambulanza.
La Settimana Veterinaria:
Futuravet è un Centro di referenza veterinaria, che cosa significa questo?
Daniele Spaziante:
Essere un Centro di referenza significa offrire ai medici e alle strutture veterinarie del circondario (della Regione, ma anche delle Province circostanti) un servizio e un aiuto molto importante: tutti i casi che arrivano da noi sono situazioni che non possono essere gestite direttamente dagli altri professionisti o per mancanza di mezzi o di competenze specialistiche.
Il collega referente, prima di inviarci il caso, compila un modulo scaricabile direttamente dal nostro sito Internet dove viene specificato il segnalamento del paziente, l’anamnesi ed eventuali interventi già eseguiti. Qualunque prestazione viene concordata con il veterinario referente, tenuto costantemente aggiornato, e il paziente, appena esaurito il compito per il quale è stato richiesto il nostro intervento, viene immediatamente reindirizzato al proprio medico di fiducia.
Un Centro di Referenza è comunque una seconda linea di consulto e per fare questo è necessario mettere a disposizione dei colleghi staff medici e chirurgici altamente qualificati, ad esempio in neurologia e neurochirurgia, oncologia, chirurgia specialistica e mininvasiva e in medicina interna con tutte le competenze nelle diverse aree; significa avere anche una diagnostica avanzata, come ad esempio, TC e RMN e, nel nostro caso, anche un pronto soccorso H24 e una terapia intensiva affiancati dal servizio di ambulanza e navetta.
SV: I proprietari si rivolgono direttamente a voi?
DS: Nella quasi totalità dei casi il nostro lavoro è per referenza; solo in situazioni molto particolari il cliente si rivolge direttamente a noi per chiedere un secondo consulto che non possiamo negare, ma in ogni caso aggiorniamo sempre il veterinario curante secondo una filosofia politica di massima collaborazione.
SV: Avete un buon rapporto con i colleghi referenti?
DS: Assolutamente sì, sia per la disponibilità che diamo sia perché non siamo in concorrenza, ma in collaborazione con loro.
SV: Futuravet dispone anche di un servizio di pronto soccorso (PS): come funziona?
DS: Innanzitutto, un servizio di pronto soccorso deve essere operativo H24 e per tutti i giorni dell’anno, festivi inclusi. Si tratta di un grande impegno che richiede una pianificazione molto attenta e la presenza di una squadra di medici e infermieri addestrati per tutte le situazioni, nonché un’ulteriore reperibilità dei diversi “specialisti” (consentitemi l’uso di un termine improprio che però rende bene l’idea), pronti a intervenire in tempi brevissimi in caso di necessità.
Come funziona? I proprietari possono chiamare direttamente il nostro centralino che gestisce la telefonata oppure possono recarsi in struttura e accedere al PS anche senza preavviso. A differenza del centro di referenza, per il servizio di pronto soccorso i proprietari non devono passare necessariamente attraverso il veterinario curante, in ogni caso provvediamo noi stessi a informare e aggiornare il collega al quale rimandiamo immediatamente l’animale non appena possibile. Il paziente viene sempre dimesso con una lettera dettagliata.
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